Santa Lega Eucaristica: le immaginette di serie e le fuori-serie

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Quante sono le serie pubblicate dalla Santa Lega Eucaristica di Milano, in oltre quarant’anni di attività, e soprattutto, quali sono?

La Serie 9000 è la più importante, dopo la Serie Comune.
La Serie 9000 è la più importante, dopo la Serie Comune.

Non è molto semplice rispondere a questa domanda: bisognerebbe possedere i vari cataloghi che, nel corso degli anni, dal 1896 al 1943 (anno della distruzione dello stabilimento dai bombardamenti anglo-americani), sono stati pubblicati dalla casa editrice. Basandomi sui cataloghi che sono riuscito a reperire e osservare in questi anni, tuttavia è possibile fare un elenco, forse non esatto, ma sicuramente vicino alla realtà. Il primo da me visionato, risale al novembre 1897, e c’è da pensare che possa essere anche il primo pubblicato. Esso riporta solo una serie di immaginette, ovvero  la Serie Comune. Successivamente, nell’arco di due decenni, la casa editrice pubblicò altre serie. In un catalogo datato 1923, in possesso dei coniugi Loredana e Giuseppe Colazzo, che ringrazio,  collezionisti delle serie firmate con il logo dello scudetto coronato, in quell’anno risultavano le seguenti serie:

Serie Comune
Serie 9000

Serie 10000
Serie 11000
Serie 12000
Serie R
Serie 560
Serie F
Serie C
Serie 400 (luttini)

La serie 1000 fu dedicata ai grandi capolavori dell'arte sacra
La serie 1000 fu dedicata ai grandi capolavori dell’arte sacra

Alcuni collezionisti, probabilmente, troveranno questo elenco molto parziale. E, in effetti, lo è. Va infatti considerato che queste sono le serie di immaginette che risultavano disponibili nel catalogo di quell’anno. A esse vanno aggiunte altre, che furono stampate in periodi differenti. Per esempio, la serie, o forse dovremmo meglio dire, le Serie 500 (diverse serie, alcune di poche unità, stampate fra il 1898 e il 1920), cui vanno aggiunte le Serie 700 e 800, anch’esse pubblicate in periodi differenti e con numerazioni diverse; e la Serie 1000, dedicata ai capolavori dell’arte a soggetto religioso.

Una delle immaginette "fuori-serie" pubblicate dalla casa editrice
Una delle immaginette “fuori-serie” pubblicate dalla casa editrice

Ma le immaginette seriali non furono le uniche stampate dalla casa editrice. Sono molte le immaginette fuori-serie, cioè quelle che non appartengono a nessuna serie. Sono riconoscibili sia dalla mancanza del numero progressivo, sia dalla sigla S.L.E. o S.L.E.M. stampata sul recto. Queste immaginette erano destinate a precisi committenti, per esempio santuari locali, oppure venivano commissionate da altri piccoli editori, che poi provvedevano a stampare sopra, generalmente sul verso, sotto la preghiera, il nome della propria ditta. È davvero difficile conoscere con certezza quante e quali immaginette fuori-serie siano state stampate dalla Santa Lega Eucaristica: molte di queste non portano stampato neppure il nome della casa editrice, per cui a volte risulta del tutto impossibile capire se si tratta di un’immaginetta uscita dallo stabilimento della SLE.

Vi lascio, come sempre, con il mio solito invito: aiutiamo tutti i collezionisti, dite anche voi la vostra opinione.

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  1. massimo

    Buona Sera,
    non so se puo’ essere d’aiuto x il Vostro Forum sono in possesso di alcuni pezzi di 2 tipologie diverse di ”grande” santino, ma senza preghiera sul retro, dimensioni circa 20×30 del Beato Amato Ronconi di Saludecio, proclamato Santo il 23 Novembre 2014.
    Gli stessi risultano stampati a Milano da questa tipografia, non riportano il numeretto o il simbolo ma solo la scritta per esteso. I cliche in rame che sono custoditi nel Museo Parrocchiale non riportano la scritta in quanto piu’ piccoli (praticamente l’immagine e’ riquadrata da una cornice bianca e la scritta e’ in basso a dx).
    Li ho fatti visionare da un signore (che ”pareva” ne capisse vendendo lui stesso santini a un mercatino) e sembra che siano risalenti (dalla carta a dir suo) alla fine dell’800 inizi 900 e probabilmente anche abbastanza rari avendone lui visti tanti negli anni ma di questo non ha memoria.
    Augurandomi che la notizia sia d’interesse storico x Voi tutti cordialmente saluto
    Massi

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