Il battesimo è il sacramento più importante per il cristiano che, con esso, diventa ufficialmente appartenente alla comunità cristiana. Senza di esso non può ricevere gli altri sei.
Intorno alla metà del XVIII secolo si diffonde in Europa centrale, in particolare nei paesi di lingua germanofona, il cosiddetto Taufbrief, ovvero il certificato di battesimo. Intendiamoci, non sto parlando del semplice documento che attesta il battesimo ricevuto come risultante dai registri parrocchiali, che risale a qualche secolo prima. Nel caso specifico mi riferisco all’attestato che veniva consegnato al battezzato in occasione della cerimonia.
Quello che voglio mostrarvi è stato stampato in Germania dal tipografo Carl Gotthilf Hofmann di Waldenburg (da non confondere con Hoffmann di Praga). Di forma quadrata, l’incisione xilografica colorata a mano, misura circa cm 15 per lato. Sul recto osserviamo una figura centrale dove, attorno al fonte battesimale, si distinguono i genitori con il bambino, il padrino e il sacerdote, sotto lo sguardo della Santa Trinità. Negli angoli interni quattro figure allegoriche (fede, speranza, amore e carità), mentre negli angoli esterni sono raffigurati quattro santi (i quattro Evangelisti?).
Nel verso, oltre ai vari testi che richiamano le sacre scritture, troviamo la data manoscritta dell’evento, cioè il 3 febbraio 1814.
L’altro esemplare che vi mostro, risale a un secolo dopo, come indica la data del 16 settembre 1900. La tecnica di realizzazione è differente: l’attestato si trova all’interno di una bustina di carta pesante, sulla quale è applicata una cromolitografia della Madonna con Bambino.
Su di esso è stampata l’immagine del battesimo di Gesù da parte di Giovanni Battista.
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Mario
Molto interessante!