Video n. 1: riconoscere le riproduzioni

Carissimi amici, questi giorni di clausura forzata, ma necessaria, mi hanno convinto – in verità anche sollecitato da alcuni di voi – ad aprire un mio canale Youtube. Non so se questo esperimento proseguirà: tutto dipenderà da come i contenuti pubblicati saranno accolti da voi e da tutti coloro che vorranno approfondire le tematiche care a noi appassionati di iconografia religiosa popolare.

Per il momento, vi invito a guardare il mio primo video, dedicato alle riproduzioni dei santini. Come molti di voi ricorderanno, nel 2010 la nota casa editrice Hachette, pubblicò in edicola una collana di fascicoli, dal titolo “I santini di Gesù e Maria”.

Allegati a ogni fascicolo vi erano 8 riproduzioni di santini d’epoca, veramente ben fatti, forse troppo per qualcuno. Infatti, si trattava di riproduzioni perfette, inclusi i difetti, come piccole gore, macchie, scritte ed altro, che potevano confondere davvero il collezionista dilettante. Anche perché, nessuna indicazione avvertiva che si trattasse di santini riprodotti.

Diciamo la verità: chi di noi, tenendo in mano uno di questi pezzi non ha avuto il dubbio che si trattasse di un originale d’epoca?

In questo primo video – che spero guarderete con interesse, ma anche con clemenza nei miei confronti, per tutti quei difetti che sicuramente individuerete, dovuti all’inesperienza del sottoscritto – parlo di questo argomento, dando anche qualche suggerimento su come riconoscere una riproduzione.

Attendo i vostri preziosi suggerimenti e vi auguro una buona visione.