Il Manuale di Filotea

Manuale_Filotea_1889_2Vi propongo tre piccoli libretti di Filotea, che hanno delle immagini iconografiche, sia nella legatura che all’interno, molto vicine ai nostri amati santini.

La parola Filoteo deriva dal greco antico Φιλοθεος (Philoteos), composto da φιλος (philos, “amico”) e θεος (theos, “dio”), e significa “amico di Dio”.

Sono gli stessi elementi che compongono il nome Teofilo ma solo disposti al contrario. La forma femminile Filotea venne usata da San Francesco di Sales nell’opera Filotea – Introduzione alla vita devota, dove un’immaginaria “Filotea” rappresenta tutte le persone che vogliono amare Dio, e dunque essere devote.

La prima immagine è una interessante legatura con impressioni in oro. Ai piatti ci sono delle generiche immagini della Madonna e della Croce, mentre sul dorso possiamo ammirare una bella immagine di San Luigi Gonzaga impressa in oro (vedi immagine in fondo). L’edizione è del 1888.

Nell’altra immagine del 1889 si vede l’interno, con antiporta di Santa Cunegonda e frontespizio, entrambi in cromolitografia a colori.

Questa iconografia è pressoché invariata su tutte le edizioni di Filotea del sacerdote Giuseppe Riva e un alcuni casi pure per altri editori. L’unica differenza può essere data dalla litografia in bianco/nero.

Manuale_Filotea_1889_1

Nella successiva legatura stampata nel 1889 abbiamo una modesta copertina arricchita però da un’immagine impressa (vedi immagine sopra a sinistra). Con decorazione a ramage in oro e medaglione centrale in colore argento, che ricorda l’impostazione grafica di un santino.

Tutte le varie immagini provengono da libri differenti, ma data l’epoca di stampa hanno delle evidenti caratteristiche che le potrebbero raggruppare in un unico libretto.

Manuale_Filotea_1888_1

Se avete trovato il post di vostro interesse potete esprimere la vostra opinione postando un commento o semplicemente cliccando su MiPiace all’inizio dell’articolo.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

2 risposte

  1. rotundo angela

    Ho imparato un’altra cosa, perchè non avevo mai sentito parlare dei Manuali di Filotea . Grazie ho trovato l’articolo molto interessante .corfiali saluti angela

  2. Mancorr

    Possiedo l’edizione di questo libro del 1901 (ci sono solo le immagini della via crucis), l’ho acquistato su ebay e lo uso abitualmente per pregare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AlphaOmega Captcha Classica  –  Enter Security Code