Souvenir de Première Communion

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Cromolitografia applicata su cartoncino fustellato. Parigi, anni 70 dell'Ottocento. (Immaginetta Disponibile)
Cromolitografia applicata su cartoncino fustellato. Parigi, anni 70 dell’Ottocento. (Immaginetta Disponibile)

Fra le tipologie di immaginette che fecero la fortuna degli editori di Saint-Sulpice, quelle con funzione di ricordino di Prima Comunione occupano un posto di rilievo.

La fantasia dei produttori parigini si scatenò più che mai nel realizzare soggetti e tipi che

Siderografia su canivet meccanico. Parigi. Editore Blot, anni 60 dell'Ottocento. (Immaginetta Disponibile)
Siderografia su canivet meccanico. Parigi. Editore Blot, anni 60 dell’Ottocento. (Immaginetta Disponibile)

potessero attirare il gusto di fanciulli e genitori. Accanto alle  siderografie traforate a punzone, furono stampate immaginette su carta riso, su carta d’ostia, su stoffa (seta, velluto), cromolitografie goffrate applicate su cartoncino, fino ad arrivare – nei primi decenni del Novecento – alle fototipie incollate su carta simil-pergamena.

Il giorno della Prima Comunione era per il ragazzo (non solo francese) uno dei momenti più importanti della sua vita, e non soltanto dal punto di vista spirituale, perché riceveva il sacramento dell’Eucaristia, ma perché era un giorno particolare a lui dedicato, reso ancora più felice dalla festa organizzata solo per lui.

Per i ragazzi si comprava un lussuoso vestito, di colore nero, con la camicia bianca, mentre le fanciulle indossavano un abito bianco, compreso di velo, come quello delle spose.

Possiamo considerare queste immaginette dei veri e propri documenti, che fotografano un momento storico, e mostrano uno stile di vita che, a vederlo oggi, ci sembra lontano anni luce.

Infatti, le immaginette souvenir di Prima Comunione appartengono a una delle tipologie più comuni e diffuse, ma proprio per questo danno la possibilità a chi le osserva di scoprire com’è cambiato, in circa due secoli, il modo di concepire e di vivere questo sacramento.

Souvenire de Premiere Communion. Parigi, Editore Bouasse Jeune, anni 80 dell'Ottocento. (Immaginette Disponibili)
Souvenire de Premiere Communion. Parigi, Editore Bouasse Jeune, anni 80 dell’Ottocento. (Immaginette Disponibili)

Soprattutto noi filiconici possiamo vedere com’è cambiato lo stile nella produzione stessa delle immaginette.

A sinistra: celluloide dipinto a mano datato 1896; al centro, cromolitografia datata 1901; a destra, cromolito a rilievo, Bouasse Jeune, 1912. (Immaginette Disponibili)
A sinistra: celluloide dipinto a mano datato 1896; al centro, cromolitografia datata 1901; a destra, cromolito a rilievo, Bouasse Jeune, 1912. (Immaginette Disponibili)

Nelle immagini che vedete riprodotte nel presente articolo, ho voluto intenzionalmente presentarvi immaginette di produzione francese, proprio per osservare l’evoluzione a livello stilistico, legata anche al paese di produzione, oltreché delle tecniche di stampa utilizzate. Ovviamente sono soltanto dei pochi campioni di una produzione, a dir poco, infinita.

A sinistra, cromolito datata 1925, Bouasse Jeune; al centro, fototipia applicata su similpergamena, 1936; a destra, offset del 1948. (Immaginette Disponibili)
A sinistra, cromolito datata 1925, Bouasse Jeune; al centro, fototipia applicata su similpergamena, 1936; a destra, offset del 1948. (Immaginette Disponibili)

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  1. angela rotundo

    LE IMMAGINETTE SONO STUPENDE, COME DEL RESTO ANCHE L’ARTICOLO GRASIE

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